martedì 13 ottobre 2020

La grande lezione della mamma

 Mia mamma si prendeva cura di me amandomi molto. Ora io mi prendo cura di me amandomi davvero poco.

Venerdì scorso in seduta con Sconsy non c'è stato verso: al suo invito a rivolgere a me stessa le stesse frasi che mi diceva mia madre c'è stato un silenzio pieno di lacrime. Non ho potuto, non le ho riconosciute come frasi da attribuirmi.

L'esercizio di oggi è scrivere, oltre l'elenco delle cose che materialmente faccio, delle frasi consolatorie e di amore verso me stessa.

Nell'ultimo mese ho preso informazioni per iscrivermi in piscina, dato che occorre il certificato medico sportivo ho cercato e trovato uno studio medico specializzato, mi sono recata -da sola- alla visita. La visita ha evidenziato un'anomalia nel battito cardiaco -forse lo stress e l'ansia-, sono andata dalla mia dottoressa di base per farmi prescrivere tutti gli accertamenti richiesti dal medico sportivo. Ho trovato un ambulatorio dove le farò distribuite il 22 ottobre e il 5 novembre. Vado da sola alle viste di Lilli e le visite di Sconsy. In conclusione mi prendo cura di me con le azioni e i dati di fatto. 

Non mi dico che andrà tutto bene ma che andrà meglio. Merito di stare bene e di condurre una vita serena con i miei cari. Merito di vivere, merito di gioire sinceramente, merito di trovare la pace con me stessa e finalmente in pace vivere. Merito di volermi bene almeno un po'.

6 commenti:

  1. La caratteristica principale della depressione è attribuire le colpe del malessere. Fortunatamente vedi negli altri persone che ti vogliono bene, e quindi scarichi su te stessa tante cose che ti fanno sentire in colpa. E' un meccanismo perverso della depressione.
    Per questo Sconsy insiste per liberarti da qualcosa che fa parte della malattia. Un po' alla volta entrerai in questa nuova ottica, fino ad abbracciarti.
    Ciao.

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  2. L'obbiettivo è proprio quello di rieducarmi a volermi bene.
    Ciao Gus!

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    1. Certamente il lavoro e figli non avuti per te sono macigni.
      Eppure fare figli non dipende da una particolare bravura. Ci sono uomini sanissimi e sessualmente bravi che non possono fare figli perché gli spermatozoi presenti nel liquido seminale sono morti. Hanno colpe, devono sentirsi frustrati?
      Il mondo del lavoro è pieno di cattiveria. Ho visto amici tostissimi andare via per non rovinarsi la vita.

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  3. Sì! a questo punto speriamo che il cuore sia a posto e che non ricomincino a chiudere palestre e piscine per il covid!
    Grazie - V

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  4. Non abbiamo figli neanche noi, ne avrei voluti, lo ammetto, ma il fato ha deciso così e allora ci godiamo la vita senza drammi.. :)

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    1. Ce la faremo anche noi. Adesso sono ancora troppo delusa e provata da tutti i tentativi di procreazione assistita. È passato un'anno dall'ultima fivet e sto ancora cercando di elaborare il lutto e trovare un senso alla mia esistenza. La depressione non aiuta. Ma ce la metto tutta!

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ma porca p***ana

  Ovviamente il fatto che nell'ultimo post abbia dichiarato di stare benino e che se strabuzzo gli occhi vedo un pallido bagliore all...