lunedì 11 gennaio 2021

C'è vita dopo la morte?

 Per quanti sforzi faccia sia di tipo costruttivo con approccio cognitivo comportamentale ma  molto più spesso transazionale (con le mie parti genitoriale, bambina e adulta che fanno a pugni in favore di un genitore crudele), dicevo per quanti sforzi faccia per tirarmi fuori da questo laghetto di merda dove sono immersa quasi alle narici non riesco a trovare un reale senso alla mia vita, un vero motivo per voler continuare a vivere per me stessa e non per gli altri.

Non ho nessun dubbio che se mi dovessi trovare sola porrei fine ai miei giorni. So da tempo che questo è il destino che mi aspetta se dovessi sopravvivere a mio marito o a mia sorella. Il mio papà è anziano e da quando ha perso la sua ragione di vita, che tante volte gliel'ha rovinata, cioè mia madre sembra che si sia messo in attesta dell'inevitabile corso degli eventi. È tenero con noi figlie anzi stravede per noi, ma è solitario, la gente lo annoia, non ascolta quando gli parli e ti chiede 10 volte la stessa cosa, distratto è preso da pensieri tutti suoi e il tempo che dedica alle persone e alle cose è sempre limitatissimo. Temo il giorno che se ne andrà ma mi sembra una cosa più naturale che perdere mia sorella o mio marito a questo punto della mia esistenza.

Ho orrore della morte. Soprattutto quella di concezione epicurea, meccanicistica o atea. La mia persona laica, anticlericale e agnostica ha comunque il terrore che dopo la morte non ci sia nulla, che non esista l'anima. La cultura cattolica che comunque respingo razionalmente è penetrata in me molto profondamente e da molto tempo.

Cioè io non posso pensare che i miei genitori non possano più incontrarsi, che non possa più incontrarli io, che non posso incontrare chi mi è caro.

Ma poi che senso ha aver sofferto una vita intera per un emerito cazzo?

Se Dio esiste è Alanis Morrisette in Dogma.


21 commenti:

  1. Cara amica nessuno può provare l'esistenza di dio, ma non si può affermare che dio non esiste.
    Allora ascoltiamo il filosofo Verlaine che osservando la perfezione del Cosmo rimase così colpito che disse: "Se c'è un orologio così preciso, sicuramente dovrà esistere anche l'Orologiaio".
    Non pensare al negativo, affidati al tuo grande senso dell'ironia.
    Un abbraccio.

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    1. Caro Gus prendo il fatto che mi riconosci un grande senso dell'ironia un enorme complimento.
      Un abbraccio R.

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  2. Ti riconosco anche io ironia, leggerezza, senso della scrittura e del piacere che ne deriva. In quanto agnostica ti poni solo il dubbio su cosa e chi ci doni fiato, e anche se il nostro passaggio terrestre può sembrare astruso e a volte interrogativo, oltre che doloroso, lo gestisci con garbata saggezza. E sorriso soprattutto. La più grande invenzione dell'uomo. ;)

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    1. Franco oggi tu e Gus mi fate piangere! Comunque sino a quando ci sarà la forza di farsi una risata siamo possiamo tirare avanti.
      Un abbraccio R.

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  3. Da medico dovrei dirti che dopo la morte non c'è niente, invece voglio pensare che qualcosa ci sia. Immagino un Dio pittore con tanto di tavolozza e colori intento a dipingere questo mondo, solo che alcune volte lo ha dipinto a occhi chiusi e si spiega il perché nel mondo ci sono tanti st...zi.
    Ti abbraccio

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    1. Sì perché dai: che razza di fregatura è passare una vita da misero esseri umano e poi puff, tutto finito. Truffati!
      Un abbraccio R.

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  4. Sul fatto che Dio, se c'è, sia Alanis Morrisette in Dogma non ci piove :)
    Io credo che non ci sia bisogno di essere né cristiani né cattolici né in genere religiosi per credere, o ancor meglio per sapere, che la morte - che per inciso fa orrore a chiunque! - non è la fine di tutto.
    Certo è una scommessa, nessuno è mai tornato indietro a dirci com'era "di là" (no, non credo nella resurrezione, mi pare evidente), ma io sono fermamente convinto, anche nei miei momenti peggiori, che tutto quanto non può limitarsi ad atomi ed etere.
    Noi siamo più di questo.
    Certo non credo ai paradisi con gli angioletti e le alucce (sai che pizza...), tantomeno all'inferno coi diavoli e i forconi (sai che pizza...), ma in qualche modo sono certo che la morte sia un passaggio, l'inizio di qualcos'altro.
    Per ora, però, questa vita ci tocca.
    Ciao, un saluto.

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    1. Mi getta nell'angoscia il pensiero del nulla dopo la morte, è una cosa che respingo con tutto il corpo e il terrore che che sia proprio così mi atterrisce. Purtroppo ero secchiona a catechismo perché ero innamorata di Gesù che sappiamo tutti essere stato biondo occhi azzurri e con la barba e i capelli lunghi appena tornato dall'isola di Wight (anni dopo ho sposato il suo sosia, anzi ho sposato il sosia di Robert Powel diretto da Zeffirelli) quindi voglio proprio l'anima eterna che non si azzardi a reincarnarsu in formiche o cose del genere di tipo induistico-buddista (ho viste amiche che dopo una vita di bestemmie e ateismo pregare con rosari di legni e esaltarsi all'idea che siamo energia cosmica che si reincarna e viaggia nel cosmo). No, sono una patetica catto-agnostica e voglio la mia anima possibilmente in un posto tranquillo e poter ri abbraciare la mia mamma!Nel mentre si soffre ma perlomeno abbiamo il rock'n'roll.

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  5. Anche io ho le idee chiare: con la morte finisce tutto e stop. Non credo a romantiche visioni di qualche possibilità che dopo ci sia qualcosa, qualsiasi cosa. Sì, può essere bello immaginarlo, ma sono sicuro che non è così. Questa mia visione mi terrorizza? Mi angoscia? No, al contrario. Mi dà una grande serenità, quella che deriva dalla consapevolezza della finitezza della vita, che mi spinge a vivere nel miglior modo possibile quella che ho, senza cercare di lenire l'ineluttabilità della morte ricorrendo a puerili favolette.
    Questa è la mia serena visione della morte.

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    1. Chissà perché le persone materialiste riescono sempre a offendere qualche milione di persone quando espongono le loro idee.
      Il tuo commento mi ricorda la sicumera religiosa, ma al contrario di quest'ultima quella un po' di dubbio lo concede. Tu no. E chiami "puerili favolette" tutto, qualsiasi, qualsiasi cosa non rientri nella tua perfetta, assoluta, tetragona visione.
      Indimostrata quanto qualsiasi quella di qualsiasi fanatico religioso.
      Tra l'altro dài per scontato che chiunque creda in qualcosa che non sia lo spaccamento dell'atomo e l'entropia sia un infante terrorizzato all'idea della morte. Non è sempre così e non sempre è "romantica visione" la visione altra e non materialista.
      Ma, in genere - quest'ultima parte non è rivolta a te personalmente - chi è tegragono non ha interesse né a studiare, ma neanche ad ascoltare idee diverse dalle proprie.
      Ciao e scusa la crudezza, anche se in realtà credo di essere comunque stato più educato del tuo commento.

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    2. Mi spiace tu l'abbia presa in questo modo. In ogni caso, quel "puerili favolette" non ha intenti offensivi, allo stesso modo in cui io non mi sento offeso se definito tetragono o assimilato a un fanatico religioso.
      Rappresenta solo la mia visione del mondo. Tutto qua.

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    3. Mi piacerebbe essere così sicura ma soprattutto così in pace. Come la fede l'ateismo è un dono, o almeno io la penso così, e non possiedo nessuna delle due cose, ma solo una posizione che è all'incirca così: al 90% credo che non c'è niente, 10% di speranza e un altro 100% di disperazione perché vuole la favoletta uguale a quella che mi è stata insegnata da bambina. Sono patetica catto-agnostica !
      Un saluto e fate da bravi ;)

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    4. Facciamo i bravi, perché non essere d'accordo e difendere le proprie posizioni, anche in modo un po' veemente, non implica alcun giudizio sulla persona.
      Andrea non mi è affatto antipatico, anzi!
      Semplicemente sulle idee "di base" è difficile essere sempre carini e coccolosi. Ma, dico sul serio, assolutamente nulla di personale! Non in questo caso, almeno :)

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    5. Ma ci mancherebbe. Come postilla, preciso solo che non è che io non abbia dubbi, anzi. Io vivo costantemente sopra una montagna di dubbi: dubbi etici, morali, esistenziali. L'unico certezza che ho, in mezzo a questa montagna di dubbi, risiede nella mia convinzione che di là non c'è niente e tutto finisce di qua.
      No, dico, una certezza in mezzo a tanti dubbi me la vorrete lasciare, no? :-)

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    6. Ognuno può dire la sua in merito, senza timore di essere smentito. Credo sia errato sostenere anche solo una certezza, che tra i tanti dubbi di Andrea, è quella poi meno sostenibile.
      Insomma sarebbe più sereno affermare "credo che dopo la morte non ci sia nulla", e tutti la prenderemmo con garbata filosofia.
      E' lo sbandierare certezze che vagamente adombra ;)

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  6. Dopo la morte di mia madre, provata dalla malattia e morte di mia suocera, ho avuto l'angoscia che la morte fosse davvero la fine. Era un'angoscia che non avevo mai avuto. Credente, in una famiglia di poco credenti/atei, ho ricevuto il dono della fede. Ma il giorno del dubbio viene. Come lo sto superando? In maniera assurda: prego. Sento che il dubbio è solo ribellione, voglia di negazione, riscatto da una sofferenza che non riesco a dominare. Ma io sono "divina" e la traccia di Dio in me è la capacità di inventare "favolette", di immaginare, di sperare, di andare oltre il presente oppressivo e maledettamente materiale e infine e non ultimo di amare fino al sacrificio. Forse non basta, forse è solo l'inizio, forse è la soluzione.

    p.s. l'ironia è un superpotere!

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    1. Quello che provi e che sei è un dono e io sono sempre ammirata di fronte alla fede. Io non possiedo questo dono ma solo un sacco di dubbi e il terrore di non poter rivedere mia madre un giorno.

      Un abbraccio e via l'ironia!
      R.

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  7. aver sofferto una vita intera mi pare un ottimo punto di partenza. ma per cosa? in vista di cosa? non credo in una vita ultraterrena. no, meglio vedere la sofferenza come un dono. per la vita. ciao

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    1. Leggere il tuo punto di vista e le tue domande mi conferma ancora che mio malgrado sono che sono irremidiabilmente cattolica nella sfera filosofica. Nei temi sociali no. Maledetto clero.

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    2. non c'è nulla d'irrimediabile, dal mio punto di vista.
      buon giorno

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ma porca p***ana

  Ovviamente il fatto che nell'ultimo post abbia dichiarato di stare benino e che se strabuzzo gli occhi vedo un pallido bagliore all...