lunedì 21 dicembre 2020

Cronaca nera

 La verità è che se anche mi comporto e vivo come se stessi tutto sommato bene dentro di me sono in frantumi. Questa volta l'innesco è stata l'amica di mia sorella che dopo un numero abbastanza esiguo di tentativi di procreazione medicalmente assistita è rimasta incinta. Lo so da qualche settimana e ne sono ossessionata. Sono furiosa con la mia cattiva sorte e infastidita da ogni forma di maternità. Tengo a distanza le amiche, piango e digrigno quando sono sola ma dico tutto a mio marito.

Per non pensare guardo decine di documentari di cronaca nera su youtube recuperando Lucarelli, Picozzi e il suo programma "La linea d'ombra", vecchi episodi di "Delitti" di History Channel  di oltre 10 anni fa e poi un po' di spazzatura random che trasmettevano su Sky su serial killer e affini. Ieri abbiamo recuperato "Telefono Giallo" di Augias un reperto storico di quando ero una bambina.  Perché i miei mi facevano vedere questi programmi? Tipo Mixer d  Minoli o Chi l'ha visto con Donatella Raffai.Boh?

Ora guardo i documentari crime di ultima generazine su netflix, ma li ho terminati tutti però segnalo l'ultimo che ho visto "The ripper".

la cronaca nera mi spegne il cervello e non soffro almeno per la durata dei programmi. Però mi spaventa moltissimo, mi angoscia, mi agita. Ma almeno non penso al fallimento che sono, che non avrò mai figli e che odio tutti quelli che li stanno avendo nonostante io sia straziata dal dolore da non riuscire, a volte a respirare.

3 commenti:

  1. R. lo hai scritto nel blog e in effetti è una confessione. Quindi sei assolta, ma non peccare più.
    Un abbraccio.

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    Risposte
    1. Sono sentimenti istintivi. Non farti venire sensi di colpa.
      Ciao.

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ma porca p***ana

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